RECENSIONE TOSCANELLO CLASSICO 

È il più “banale” e il più popolare fra tutti gli ammezzati. Anche il più antico (1948). Dovrebbe essere la metà di un Toscano classico. Corto, leggero, con una pancia davvero piccola. Ovviamente fatto a macchina. Le dimensioni ridotte non ne fanno certo un prodotto che si distingue. Sembra più un sigaretto che un sigaro. Non tutte le scatole sono uguali. In alcune vi sono toscanelli dalle dimensioni maggiori, ma sono piuttosto rare. Anche la stagionatura (circa 4 mesi) non consente al tabacco di maturare e migliorare. Non parliamo poi del rapporto qualità/prezzo: lo aumentano sempre e parallelamente ne riducono le dimensioni. Tuttavia non me la sento di bocciarlo. È leggero, ma il sapore è buono e il gusto del Kentucky è ben riconoscibile. Si lascia fumare e non stanca mai. Note aromatiche lievi. Bocca asciutta e pulita. In definitiva rappresenta il giusto compromesso tra il sigaro e la sigaretta, consentendo fumate veloci, ma intense nel gusto e nell’aroma. 

Voto 6 su 10.

Paolo Zancanaro 2 Ottobre 2021